12/12/08

MATTEO

Un vetro che s'infrange.
Un tuffo nel vuoto.
Un urlo straziante.
E ti hanno portato via.

PARLAMI

Ti aspetto perché hai promesso,
promesso che avresti placato la necessità di sapere.
Il tempo è trascorso inesorabile
e solo in rare occasioni hai deciso di oltrepassare quella soglia.
Ti sei dato una parentesi ampia e difficile da condividere e accettare,
ma ora che si è quasi dissolta sappi che non ho scordato…
sono qui e aspetto di ascoltare…

FINZIONE

Tenti di nasconderti dietro l’unico albero di questo giardino,
ma il sole ti scova e fa di te una lunga ombra sul prato.
Chiudi gli occhi perché credi di non vedere
ed ecco che i ricordi ti regalano mille immagini del passato.
Inutile fingere, non funziona.