08/02/10

SIAMO CAMBIATI

Molte notti sono passate
dal tempo in cui non riuscivi che a dire poche parole..
Gli occhi che fuggivano,
quei baci sfiorati che duravano un attimo,
le conversazioni vaghe e raramente personali…
A volte penso a quanto ci siamo respinti,
con il timore di cadere vittime dell’altro.
Incoscienti abbiamo rischiato di perderci.
Ora ci regaliamo momenti speciali, gesti unici e parole preziose.
Siamo qui,
vestiti da finti adulti e con il cuore sincero di bambini.

01/02/10

DUE FACCE DI TE

Ti trattengo solo per il tempo in cui sei reale,
poi sembri svanire, nasconderti dietro rituali parole.

Ti osservo vivere in un mondo parallelo,
di esso traspare solo quel che a tratti colgo con insistenza.

Le tue frasi sussurrate descrivono grandi emozioni
ma la paura che non possano concretizzarsi fa tremare ogni mia sicurezza.

Sei qui ma nello stesso tempo altrove. Lasciati prendere.

SFIDA FINITA IN PARITA'

Non sono servite parole per esprimere
quel che gli occhi già avevano detto.
E’ bastato un secondo ed eravate entrambi nel vortice.
“Giochiamo” e la sfida è iniziata.
C’erano molti spettatori, qualcuno cercava sicure scommesse
ma la tacita condizione era non scendere in campo.
Così la partita ve la siete giocati da soli,
lontano dalle luci, al solo suono delle vostre voci.
Il rituale di ogni vincita settimanale prevede che,
appena terminato l’incontro,
lui rida di te e della tua sconfitta dentro lo spogliatoio.
Ma questa è solo la cronaca ufficiale,
stavolta non ci sono testimoni a favore,
solo voi due sapete che la partita è finita in parità.
Ed è per questo che lui si ricorderà di te
più che di ogni altra squadra avversaria.