29/03/10

COME UNA SIGARETTA

Fuoco di un attimo.
Pian piano si consuma tra le tue dita
e dissolve nell'aria un odore conosciuto...
parole che si fanno cenere di un sogno
al centro di un tavolino colmo di calici vuoti...
quasi spenta,
ultimo grigio respiro prima della fine.

15/03/10

POTREI, DOVREI.

Potrei essere felice,
stai dicendo che sistemerai tutto.
Potrei essere felice,
stai dicendo che resterai.
Potrei essere felice,
stai dicendo che saremo noi.

Dovrei essere felice
e non avere paura.

04/03/10

UN VASO ROTTO

Era il mio vaso preferito.
Così rotondo, sinuoso, perfetto.
Era indispensabile facesse parte
del nostro futuro domestico.
L’ho usato per piangervi lacrime,
per osservarne gli splendidi colori,
per bere della sua acqua,
per accarezzarne la ruvida superficie.
Quando è caduto la prima volta ho rimesso insieme i pezzi,
ho cercato di recuperare come meglio potevo,
volevo ricordarlo com’era prima,
cieca a quelle crepe sistemate in qualche modo.
“Non si vedrà nemmeno” ripetevo tra me e me.
Ma ora è difficile continuare a fingere…
l’hai gettato a terra incurante delle conseguenze,
ne hai infangato il valore,
gli hai tolto perfezione e rotondità.
Non ci sono più crepe,
ma solo cocci.

Questo vaso non potrà mai esser parte di casa nostra.