Semplici gocce a mezz’aria,
che ancora non hanno deciso
se avvicinarsi per inumidirti la pelle o
risalire come nuvola per osservarti da lontano.
A tratti così fitte e dense che sembrano reali,
a volte così impercettibili che sembrano frutto di immaginazione.
Non puoi camminarci accanto senza sentirle
e quando credi d’averle addosso,
la foschia si dirada e resti sola con lo sguardo fisso dove muore il sole.
E vedi la nebbia. Al di là del lago.
20/11/09
SETE
Scendere e salire, ormai è tutto un divenire,
prendi lasci e poi mi giuri, ma son colpi per me duri.
Io non riesco a sostenere, per favore fammi bere.
prendi lasci e poi mi giuri, ma son colpi per me duri.
Io non riesco a sostenere, per favore fammi bere.
13/11/09
ANDARE AVANTI.
Ogni giorno,
con gli occhi alla nuova ora che cresce
e il pensiero al nuovo orizzonte della sera,
riprendo il mio cammino…
e ripenso a quante volte sono caduta
e a quante altre volte sicuramente cadrò...
ma con la consapevolezza che l’importante
è essere in grado di camminare di nuovo, anche oggi…
con gli occhi alla nuova ora che cresce
e il pensiero al nuovo orizzonte della sera,
riprendo il mio cammino…
e ripenso a quante volte sono caduta
e a quante altre volte sicuramente cadrò...
ma con la consapevolezza che l’importante
è essere in grado di camminare di nuovo, anche oggi…
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