Semplici gocce a mezz’aria,
che ancora non hanno deciso
se avvicinarsi per inumidirti la pelle o
risalire come nuvola per osservarti da lontano.
A tratti così fitte e dense che sembrano reali,
a volte così impercettibili che sembrano frutto di immaginazione.
Non puoi camminarci accanto senza sentirle
e quando credi d’averle addosso,
la foschia si dirada e resti sola con lo sguardo fisso dove muore il sole.
E vedi la nebbia. Al di là del lago.
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1 commento:
Una persona così creativa non può non amare il teatro...
Passa a trovarci!
Ti aspettiamo sul blog del Teatro Stabile di Verona
teatrostabileverona.splinder.com
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