10/06/09

NOTE

Chiacchierio di sottofondo, il motore borbotta, una moto ci supera.
I rumori sono familiari,
ma la realtà in cui sono calati non è la nostra.
Osserviamo e respiriamo ogni nuova sfaccettatura
che di essi ci appare davanti agli occhi.
Improvvisamente le note di una canzone
spezzano a metà questa nuova dimensione.
E’ sinfonia di casa, ricordi di momenti speciali salgono a galla.
Impossibile frenare il canto
e nel contempo non sentire quella stretta al cuore
che rimanda il pensiero a chi ha condiviso con te quegli attimi.
Le parole escono chiare e distinte,
l’uomo accanto a me mi guarda stranito
ma i suoi occhi scrutano i miei
alla ricerca di quel che sta dietro a questa esplosione di felicità.
Mai come in questo posto questa melodia è così vera.
“Mani, prendi queste mie mani,
fanne vita, fanne amore,
braccia aperte per ricevere chi è solo”

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