31/08/09

ALL'ANGOLO

Ti avevano promesso la libertà in cambio di un semplice consenso,
ma ti hanno fatta schiava di quel maledetto sì.
Ogni sera ti osservo camminare su e giù per quella strada semi buia,
mentre aspetti silenziosa il tuo prossimo Caronte.
Poggi i piedi su tacchi vertiginosi
per non toccare la sporca terra in cui ti hanno portata;
vesti in maniera succinta e provocante
ma in realtà porti una corazza ben più forte sulla tua pelle;
il tuo viso è molto lontano dall’essere acqua e sapone
perché con i colori del tuo trucco esprimi la gioia che ancora non hanno saputo rubarti.
Ti guardano con disprezzo,
hanno comprato la tua vita con una bugia,
il tuo corpo è diventato il loro giocattolo.
Ma non sanno che i tuoi occhi non vedono quei volti,
che tu non senti le loro voci,
che non percepisci le loro mani su di te.
La tua anima è altrove e non potranno mai sporcarla.

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